- ironia
- i·ro·nì·as.f.1a. AU particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato opposto o diverso da quello letterale, lasciando però intravedere la realtà, che si usa per criticare, deridere, rimproverare e sim.: fine ironia; ironia pungente, amara, beffarda; parlare, esprimersi con ironia; fare dell'ironia1b. TS ret. figura retorica che consiste nell'usare parole di significato contrario a quello che si pensa2. AU estens., scherno, derisione: un sorriso pieno di ironiaSinonimi: beffa, derisione, dileggio.3. CO atteggiamento che consente di affrontare la vita in modo critico e con distacco: vivere con ironia, mancare di ironia, prendere le cose con ironia | atteggiamento di distacco di un artista dalla materia che tratta: l'ironia del Manzoni, dell'Ariosto4. TS filos. atteggiamento di svalutazione eccessiva di se stessi, della propria condizione o situazione | nella filosofia romantica: atteggiamento di sottovalutazione da parte dell'Io dell'importanza di ogni realtà esterna | nel pensiero di Kierkegaard: sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l'Io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni esterne\DATA: av. 1375.ETIMO: dal lat. ironīa(m), dal gr. eirōneía "dissimulazione, finzione".POLIREMATICHE:ironia del destino: loc.s.f. COironia della sorte: loc.s.f. COironia socratica: loc.s.f. CO TS filos.ironia tragica: loc.s.f. TS lett.
Dizionario Italiano.